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Serve aiuto?
ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DOMICILIARI

Chi può beneficiare dell’Assistenza Domiciliare Integrata?


- Anziani ultrasessantacinquenni;
- Minori e adulti diversamente abili che versano in particolari condizioni socio-sanitarie.

I requisiti indispensabili per l’attivazione dell’ADI sono:


- Condizione di non autosufficienza (disabilità) e patologie in atto o esiti delle stesse che necessitano di cure erogabili a domicilio;
- Potenzialità e disponibilità della famiglia o della rete parentale o informale tale da fornire un concreto supporto al Progetto personalizzato.
- Idonee condizioni abitative in grado di consentire la concreta erogazione delle prestazioni previste nel progetto personalizzato.

Chi può richiedere l’attivazione del servizio?
La richiesta di accesso o segnalazione alla PUA può essere attivata da:
- cittadino interessato o da un familiare, parente o componente della rete informale (es. vicinato) da un tutore giuridico;
- Servizi sanitari (UO ospedaliere, UO distrettuali, etc; strutture residenziali) o da altri servizi sociali dell’ambito territoriale;

A chi va inoltrata la richiesta?
La richiesta va inoltrata a:
- MMG/pediatra
- Unità operativa distrettuale competente dell’ASL
- All’ Ufficio dell’ Ambito territoriale di competenza 

Quali sono le prestazioni garantite dall’Assistenza domiciliare? 
In sede UVI viene compilato il verbale ed il relativo Programma di Assistenza Individuale (PAI), in cui vengono descritte le prestazioni integrate da svolgere presso il domicilio, il monte ore settimanale assegnato, l’eventuale quota di compartecipazione a carico dell’utente, la durata, la data di avvio delle attività, nonché le altre prestazioni ESCLUSIVAMENTE SANITARIE erogate dalla ASL competente. Le prestazioni garantite dall’Assistenza Domiciliare Integrata consistono in:

- Aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività di vita quotidiana;
- Cure infermieristiche (vigilanza sulla corretta assunzione dei farmaci, controllo stato soggettivo, somministrazione farmaci per via orale, piccole medicazioni, prevenzione piaghe, controllo dei parametri vitali e indici corporei con apparecchi sanitari di semplice uso, relative registrazioni in cartella);
- Sostegno alla mobilità personale (accompagnamento e sostegno nella deambulazione all’interno delle mura domestiche e/o all’esterno, aiuto ad alzarsi dal letto, posizionamento a letto, ecc);
- Aiuto all’igiene e per la cura della persona:
- Aiuto per la pulizia della casa;
- Lavaggio e cambio biancheria;
- Preparazione pasti;
- Aiuto nel disbrigo dii pratiche amministrative e di accompagnamento presso gli uffici (accompagnamento presso servizi del territorio dell’Ambito e limitrofo, accompagnamento per esigenze sanitarie, visite mediche, accertamenti diagnostici ma senza l’utilizzo di mezzi privati)
- Spese e piccole commissioni;
- Attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale e sportivo finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali
- Attività di sostegno psicologico


Come si può scegliere il Centro Medicina Psicosomatica?
L’ Utente beneficiario, visionato l’elenco dei soggetti accreditati (presso i Servizi Sociali Professionali del comune o sul sito www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it), individua il Centro Medicina Psicosomatica Cooperativa Sociale come Prestatore a cui affidare l’erogazione delle prestazioni previste nel Piano di Assistenza Individuale. Pertanto, dovrà indicarlo nel modulo di scelta compilato e sottoscritto in sede UVI.
 
Quanto costa?
Il servizio è GRATUITO per i cittadini che non superino il limite reddituale stabilito dall’Ambito. In caso contrario è prevista una quota di compartecipazione al costo della prestazione proporzionale al reddito dichiarato ai fini del calcolo ISEE.
 
Posso richiedere il servizio di assistenza domiciliare in forma privata? 
I pazienti che vogliono accedere ai servizi in regime privato, vengono indirizzati all’amministrazione che, valuta la disponibilità fornisce informazioni circa i costi. Viene fissato l’appuntamento per il primo incontro nel quale si effettuerà la raccolta delle informazioni utili alla migliore presa in carico dell’utente, nonché delle esigenze di cura e prestazionali. Entro e non oltre, le 48 ore successive, l’utente viene contattato per l’inizio della prestazione richiesta.