Il Centro Medicina Psicosomatica, nasce come centro di riabilitazione accreditato con il SSR, già dal 1980, e specializzandosi nel tempo nell’erogazione di servizi riabilitativi per patologie neuromotorie, ritardi e disturbi del linguaggio, ritardi mentali, disturbi relazioni, comportamentali e nell’assistenza socio-educativa.
Inoltre, dal 2010, in quanto vincitore del bado di gara indetto dalla Regione Campania, in ATI con la cooperativa Gesco, gestisce le attività socio-educative e socio formative erogate dall’Istituto Paolo Colosimo di Napoli.
Dal 2019, è accreditato con il comune di Castellammare di Stabia per l’erogazione di servizi domiciliari di assistenza sociosanitaria, socioassistenziale ed educativa.
Nell’Ottobre del 2019, il Centro Medicina Psicosomatica cede un ramo dell’azienda relativo all’erogazione dei servizi in accreditamento con il Sistema Sanitario Regionale.
Attualmente, il Centro Medicina eroga anche prestazioni per l’assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale domiciliare, socio-formativa e socio-educativa in regime semiresidenziale e residenziale, per persone in condizioni di svantaggio fisico, sociale e culturale.
I servizi domiciliari vengono, invece, erogati presso l’abitazione dell’utente affetto da patologie altamente invalidanti.
Inoltre, dal 2010, in quanto vincitore del bado di gara indetto dalla Regione Campania, in ATI con la cooperativa Gesco, gestisce le attività socio-educative e socio formative erogate dall’Istituto Paolo Colosimo di Napoli.
Dal 2019, è accreditato con il comune di Castellammare di Stabia per l’erogazione di servizi domiciliari di assistenza sociosanitaria, socioassistenziale ed educativa.
Nell’Ottobre del 2019, il Centro Medicina Psicosomatica cede un ramo dell’azienda relativo all’erogazione dei servizi in accreditamento con il Sistema Sanitario Regionale.
Attualmente, il Centro Medicina eroga anche prestazioni per l’assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale domiciliare, socio-formativa e socio-educativa in regime semiresidenziale e residenziale, per persone in condizioni di svantaggio fisico, sociale e culturale.
I servizi domiciliari vengono, invece, erogati presso l’abitazione dell’utente affetto da patologie altamente invalidanti.